Sentiamo parlare di pneumatici invernali, da neve e termici. Esistono differenze?
No, sono modi differenti per indicare sempre lo stesso prodotto che non necessita del montaggio di dispositivi di aderenza aggiuntivi.
Sono distinguibili dalla marcatura M+S (ovvero “MS”, “M/S”, “M-S”, “M&S”) presente sul fianco del pneumatico.
Pneumatici invernali e pneumatici chiodati sono la stessa cosa?
No, sono prodotti completamente diversi.
Quando è il momento di montare i pneumatici invernali?
Quando è consigliato toglierli?
Come stabilito dalla Direttiva Ministeriale 2013, il periodo di utilizzo di questi pneumatici è compreso, in generale, tra il 15 novembre ed il 15 aprile, a prescindere dalle condizioni climatiche e/o dalla presenza di neve al suolo. Tale periodo può essere esteso in zone con condizioni climatiche particolari. In caso di vigenza di Ordinanze, è fatto obbligo il loro rispetto.
Ci sono differenze di prestazione tra i pneumatici di tipo tradizionale e quelli invernali?
Le differenze di prestazione sono molto evidenti essendo i pneumatici invernali progettati e costruiti per dare, globalmente, il meglio nelle condizioni atmosferiche molto critiche (basse temperature, asfalto umido, bagnato ed innevato) mentre i pneumatici estivi (detti anche standard o normali) offrono un compromesso migliore nelle condizioni di impiego normale.
Con i pneumatici invernali posso viaggiare alla stessa velocità di quelli normali?
Naturalmente sì, in funzione delle condizioni della strada. I pneumatici invernali montati nella stagione fredda possono peraltro avere un codice di velocità (massima) inferiore a quello previsto per il veicolo, e comunque non inferiore a Q (=160 km/h). Tale indicazione va posta all’interno dell’abitacolo, in posizione ben visibile dal conducente.
I pneumatici invernali devono essere gonfiati alla stessa pressione di quelli normali? In caso contrario dove posso trovare le indicazioni corrette?
Normalmente sì. La verifica va sempre fatta “a freddo” nelle condizioni ambientali specifiche, rispettando in ogni caso le prescrizioni del Costruttore del veicolo.
Alcuni pneumatici invernali ripotano dei simboli aggiuntivi (come ad esempio 3 montagnette stilizzate, fiocchi di neve, ecc. …).
Questi simboli hanno un significato specifico?
Questi o altri simboli similari, che ricordano il periodo invernale, non sono obbligatori a termini di legge. Infatti, l’unica indicazione con valenza giuridica per individuare un pneumatico invernale è la marcatura M+S. I simboli aggiuntivi sono da intendersi come ulteriori indicazioni del Costruttore del pneumatico sulle caratteristiche prestazionali su fondo innevato.
I pneumatici invernali posso essere utilizzati solo ed esclusivamente in presenza di neve?
No, sono adatti per l’impiego durante tutto l’inverno, anche se non nevica. Il Nuovo Codice della Strada ha recepito il nuovo termine “pneumatico invernale” riconoscendo così allo stesso le migliori prestazioni garantite durante tutta la stagione fredda.
Quanti pneumatici invernali devo montare sulla mia auto?
Il Ministero ne raccomanda l’installazione su tutte le ruote al fine di conseguire condizioni uniformi di aderenza su fondo stradale.
Pneumatici invernali e pneumatici normali muniti di catene sono due soluzioni equivalenti ed alternative?
Il Nuovo Codice della Strada ha introdotto un’equivalenza tra “pneumatici invernali” e “catene a bordo” così da prevedere per tutto il periodo invernale un loro uso alterna- tivo, non complementare. Infatti i pneumatici invernali non richiedono l’impiego di catene. Da un punto di vista tecnico appare evidente come i pneumatici invernali siano in grado di garantire, oltre ad una migliore sicurezza stradale, anche la migliore praticità e comfort.
Sulla carta di circolazione della mia auto sono riportate misure specifiche per i pneumatici invernali in aggiunta alle altre misure di pneumatici. Sono da considerarsi un obbligo esclusivo?
No, la circolare Min. Trasporti del 2004 ha chiarito che le misure specifiche per i pneumatici invernali indicate in carta di circolazione non sono da considerarsi in maniera restrittiva, ma aggiuntive alle versioni M+S delle altre misure indicate.
DOT, data di fabbricazione, durata sono correlati?
No. Sono concetti tra loro diversi. Il DOT è una marcatura americana non obbligatoria nel nostro Paese mentre la data di fabbricazione è un requisito di legge per consentire al produttore la tracciabilità del prodotto.
Pneumatici stoccati opportunamente non subiscono deterioramenti nel tempo, né decadimenti prestazionali (vedi Raccomandazioni ETRTO).
La durata dei pneumatici montati non è definibile perché dipende da una molteplicità di fattori: tipologia di vettura, stile di guida, manto stradale, corretta e periodica manutenzione, ecc. DOT/Data di fabbricazione e sicurezza stradale non hanno tra loro una diretta correlazione.